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La Top 5 Millennial Foodies di Buzzoole (e 4 su 5 sono donne) | Seeds&Chips

2017-05-08

La Top 5 Millennial Foodies di Buzzoole in occasione della prima giornata di Seeds&Chips Global Food Innovation Summit uno degli eventi di riferimento a livello mondiale nel campo della Food Innovation, all’interno del panel “How millennials are changing the food industry”.

Milano, 8 maggio 2017 - “Millennial? Facciamo il marketing CON loro anziché PERloro”. Così Gianluca Perrelli, MD di Buzzoole, oggi nel suo speech “The Mutual Evolution of Millennials and Food” in occasione della prima giornata di Seeds&Chips Global Food Innovation Summit, uno degli eventi di riferimento a livello mondiale nel campo della Food Innovation, all’interno del panel “How millennials are changing the food industry”.

“Quale è la relazione dei Millennial con il cibo?” è la domanda da cui tutte le aziende del settore oggi ripartono per cercare di arrivare ai propri consumatori, specialmente a quelli che risultano più sensibili al tema e che in prima persona discutono, condividono, si appassionano al cibo. “L’affinità dei Millennial con la tecnologia social fa di questo gruppo l’audience ideale per strategie di influencer marketing - ha commentato Gianluca Perrelli - E già solo dando uno sguardo ai dati di scenario si riesce a individuare la ricetta segreta del successo del social-food-sharing”.

INFLUENCER MARKETING&FOOD: UN’UNIONE IDEALE

Secondo una ricerca Maru/Matchbox, infatti, il 69% dei Millennial fotografa il cibo prima di iniziare a mangiarlo, dato che fa il paio con i l’indagine Nielsen secondo cui il 40% dei Millennial usa attivamente la tecnologia durante i pasti. Secondo HireInfluence, inoltre, il 50% dei Millennial (18-34) desidera condividere i prodotti dei propri marchi preferiti sui social contro un 30% registrato tra i baby-boomers (70 anni in su). 100 miliardi di dollari vengono spesi ogni anno in cibo, secondo Nielsen, e concetti come Biologico, Commercio equo e solidale, Produzioni locali, Etico, Allevato a terra, Dalla terra alla tavola, Artigianale, sono diventati ormai buzzword, simboli di una intera generazione, quella dei Millennial, che più di altre è guidata da principi di semplicità, trasparenza ed empatia e si rispecchia in valori etici, senso di comunità e individualismo, attenzione per la salute e desiderio di esperienze. Tutto questo universo di senso viene rappresentato dai Millennial anche a tavola, alla loro maniera, creativa e ammiccante, con contenuti offerti in un packaging elegante e vivace, in linea con la forte cultura dell’immagine che impregna il loro quotidiano. Tutti i player del settore, dai produttori ai ristoratori, stanno acquisendo sempre maggiore consapevolezza del valore di un prodotto ben fotografato sui social media. Anche se, secondo il Guardian, solo l’8% delle foto postate su internet viene scattato con l’obiettivo di parlare di un ristorante. Il 25% infatti documenta ciò che mangia ogni giorno senza un reale motivo, il 22% certifica “imprese” culinarie (dalle ricette alle uscite fuori casa), il 16% condivide un’occasione speciale, il 12% rappresenta tentativi di “food art” e il 10% celebra un’occasione familiare.

“Una buona strategia di marketing può parlare al cuore di una audience - ha concluso Perrelli - costruendo fiducia, lealtà e chiamata all’azione. Ed è a questo pubblico che Buzzoole si rivolge durante le proprie campagne, certi di poter contare su una selezione di influencer informati, imparziali e in grado di comunicare il cibo con autenticità passione e creatività”.

Ed ecco la Top 5 Millennial Foodies di Buzzoole, ovvero i 5 profili che risultano maggiormente influenti in tema food su Buzzoole, secondo il suo algoritmo (e 4 su 5 sono donne).

Per ciascun profilo l’algoritmo rileva i topic di discussione, dei quali misura poi la rilevanza, la risonanza e la reach, e attribuisce quindi uno score a ciascun topic (in questo caso il food). La rilevanza è l’attinenza all’argomento in questione, la risonanza è la capacità di influenzare chi legge di quell’argomento (quante persone interagiscono con i post relativi a quel topic) mentre la reach rappresenta l’audience.

1. Claudia Sirchia: autrice dell'account Instagram @OntheTable_Project
Claudia Sirchia buzz